NULLA ACCADE A CASO
PERCHÉ
TUTTO ACCADE A CASO
(E VICEVERSA)
Fiorentino, con studi scientifici ‘post lauream’ a Cambridge U.K. (King’s e Darwin
Colleges) è sopravvivente a Roma da decenni, ed è quasi inedito, anche se ha frequentato
sin dall’adolescenza i nomi più rappresentativi della italica Neoavanguardia artistica
(gruppi ’63 e ’70), grazie ai quali nei suoi vent’anni ha organizzato e realizzato, con Umberto
Eco e in prima persona, a Firenze nel marzo 1967, l’antipremio Fata (‘al successo
più immeritato dell’anno’), ovviamente in contraltare al (prezzolato?) premio Strega.
Si definisce uno 'scienziato-poeta' o 'paradossologo', perché da sempre scrive poesie
visionarie e filosofiche (poemi come teoremi), pur essendosi dedicato – per vivere –
alla ricerca scientifica dei paradossi e in particolare alla critica dell’economia politica e
matematica (con insegnamenti in U.S.A e in Italia, ove non esistono, come nel resto del
mondo che si sappia, conservatori di poesia!).
Autore passionale e musicale (‘musico-poeta’), ama 'cantare' ad alta voce i propri
testi, con l’accompagnamento della musica: è anche alla critica musicale che si è
dedicato negli anni della maturità e lo studio della musica gli ha restituito la sua vocazione
poetica. (“La poesia possiede una sua musicalità che non ha bisogno di musica, così
come la musica ha una sua poeticità che non ha bisogno di poesia”). Pensiero nato e
condiviso in una conversazione con uno dei più reputati compositori italiani di musica colta.
In questo sito web, raggruppata per grandi generi, si può trovare un’ampia scelta delle poesie
(con cantate, ballate, reading concerts) più rappresentative e dei 'pezzi d’arte' più originali
(recitals, fiabe, recensioni, prose poetiche in genere), insieme a poesie scritte direttamente in
francese e in inglese (e anche bilingui con l’italiano), così come haiku, massime ed aforismi.
In tutti i casi ogni classificazione è ritenuta di ben poco significato e per l’autore le affinità
tra le singole composizioni superano ogni distinzione in generi… meglio perciò esplorare
il sito con quella libera associazione d’idee che ha informato di sé anche la sua scrittura.
Naturalmente sono graditi commenti, richieste di eventuali ulteriori poesie e proposte
di Recitals (o Reading Concerts) da chi ama questo tipo di performances d’arte.
All’uopo
si autorizza il libero uso dei testi qui pubblicati, previo preavviso scritto e purché
se ne rispetti
l’integrità, col nome dell’autore e la data di composizione.
Si resta perciò a disposizione di
lettori-corrispondenti
che vogliano commentare i testi fruiti…
(Molti testi sono intesi come partiture musicali che chiedono un’interpretazione
vocal-strumentale per ritornare vive, un po’ come l’acqua per la Rosa di Gerico…).