NON HAI VENT'ANNI 

Non hai vent'anni
Tesor mio,
e già t'afferra di tuo capino
la perfida emicrania a grappolino.

Non hai vent'anni
Amor mio
e già l'anima tua rapisce
quel deprimersi che non capisce.

Non hai vent'anni
mio Tesoro
eppur sei mia fanciulla signora
che già adolescenza quasi ignora.

Non hai vent'anni
mio Amore
eppure un uomo già grande
hai fatto di te inebriarsi alla grande,
perché tu d'anima sei troppo grande,
stupendocchi chiarazzurri come
tuo nome e pronome luminoso e
fascinoso...

Marco Maria Eller Vainicher
(20 marzo 2004)