AL DI LÀ
di potere, denaro e fortuna
(o successo?!)

Umano, troppo umano è l’autore
di poesia in eterna scrittura o
costruzione, cantiere, architettura!

Eppur son io che ho voluto sbatter-
mene dei canoni celebranti la cele-
brità, come la pop art di quel ridicolo
sornione dell’Andy iconizzatore per
celia ma in algido calligrafico rigore,
di puro copiatore che un po’ spaventa,
un po’ ributta, certo arte rigetta in
vomito d’orrore per chi il bello ama.

Anche se certo è un’antonomasia
di quel che per me più raccapricciante
è: insomma l’antipoesia di un miliardario
come il Benigni, che dalle case del popolo
partì, per poi farsi del popolo beffe con
sua rutilante brillantezza di gran ladro
di Toscana cultura e ingegno, né mai
s’arresta, quel ‘fregno’! (Accident’al
meglio, se è il più sveglio…)

Marco Maria Eller Vainicher
(02/04/2021)