IL NAPOLETANO (PRO)FUMO DI MAILA
(CON GERMANA)

Io, di Cuba innamorato, cerco “puros” cubani
convinto di mai rintracciarli poter in itala bottega,
eccomi così a chiedere a bruna fanciulla Germana
se per caso lei li ha, ma senza speranza nutrire.   
Un po’ nascosta è però vetrina, con aria condizionata
gestita da sua più matura socia di fulva capigliatura
dotata e dal nome di Maila, indiana principessa, beneficiata.

Son proprio gentili e certo innamorate le due dolci
fanciulle-signore da me propriziate, che subito in
mia poetica vena chiedon di pescare per poter
nostro sì breve incontro immortalare. Devo dire
che la bellezza di Maila è per me eccezionale,
perché di gran signorilità di tratti dotata e
sopratutto d’avvenente, atavica napoletanità,
dai suoi sfumati colori espressa, alla mia schiatta.

Lei gran frase poetica da tatuarsi sul braccio da me
vorebbe ricevere ed io le offro di dedicare a sua
speciale napoletana beltà pensiero eterno:

A Poesia in pienezza
sempre vocata sarà
napoletana bellezza!

Ho così soddisfatto suo e mio desiderio
di poeticità, appagando anche di Germana
il desiderio d’esser con noi celebrata!

Marco Maria Eller Vainicher
(22 aprile 2012)