DOPO UNA SONATA DI ALE

La silhouette sinuosa, agile e spiritosa
quale Gorgona scura o Sirena bruna
si muove ancheggiando femminea
ed una carezza sua quasi ti stordisce.
È la forza di una terra misteriosa
che scaturisce dalle sue dita forti
sulla tastiera bianca di un gran coda nero:
l’attacco ti cattura come creazione d’inizio
per poi scorrere aggraziante nei movimenti
di sonori colori ora scuri ora chiari,
sempre cangianti e iridescenti nei vari momenti.
È una sera di prova per amici attenti e sapienti
ma non onniscienti, certo assenzienti e coscienti
ed è la musica che ci penetra vibrando e sciogliendo
i nostri pensieri tutti interi e poi rifrangenti,
come flussi di un mare sulla battigia scura
d’una sera di luna piena che anima argentea
il nostro sguardo fiso sull’orizzonte lontano…
Poi sarà il maestro scelto dal di lei misterioso sentire,
colui che portò ai vertici massimi e finitimi
l’arte del piano e del forte, i vibranti più intimi,
a darle il La per le immagini più segrete,
più avvolgenti e coinvolgenti in un gioco
così profondo che alimenta la vita stessa
e mi fa dolcemente immergere nel suo mare di tenerezza
quasi a cingerci di una magica fortezza
che ci proteggerà sempre e per sempre…
da ogni asperità di vita rivolgente e sconvolgente.

Marco Maria Eller Vainicher