UN’EVANESCENZA

Sei fra le onde,
sei nel vento: tu
a me cantavi in
riva al mio mare
il mio canto di
vita vibrante,
persa musa
delle muse, che
ora danza sugli
argentei riverberi
d’un basso sole
offuscato dalle
nubi più enfie.

È dorata, lontana,
oltre le nubi,
la tua memoria
incantata come
quei raggi solari che
ancora dardeggiano
verso l’orizzonte
d’un acceso tramonto
nell’azzurro cielo,
nell’azzurro mare,
mentre sei già
al di là di quell’orizzonte
verso altri orizzonti,  
ove forse non saprò
più ritrovarti?

Marco Maria Eller Vainicher
(21 novembre 2008)