LA FARFALLINA AMOROSA

Mille farfalle notturne
tutte maculate e trasvolanti,
quasi petali sollevati dal vento
si posano sulla mia lucina
del vecchio comodino stondato.

E cercano la compagnia luminosa
per abbagliarsi di raggi che esaltano
le loro ali dorate, mi vengono in
grembo fiduciose, mi osservano
laboriose tutte intente e nervose.

Sono un fiorente segnale di Lei,
almeno per me: sono creature allegre
di battiti d’ali che portano vita nel
freddo del buio montano.

Palpitano come il mio cuore
d’ardente amore, si sollevano
mobilissime nella loro ricerca,
ignote messagere leggerissime
di vita intimissima sui fiori
delle “mille e una notte”.

E immagino veglie delicatissime
fatte di svolazzanti carezze,
di baci rubati,
di parole sussurate.
Sembra che la mia amata sia
là con me a sfiorarmi
dolcissima con le sue dita
di pampini.

 

Una di loro si posa sul mio bianco
cuscino ed io Le soffio, come un
alito in uman’orecchio, per donarLe
un brivido di me.

Un grande sorriso interiore mi
pervade chiaro e forte: vorrei
stringere a me tutta la sua persona
ma, come farfallina notturna, Lei
è troppo delicata per i miei slanci?

Marco Maria Eller Vainicher
(24/01/2000)