L'IMPONENZA DEL GROSTÉ

S’affaccia massiccio e austero dietro le alture
verdissime di boschi fitti scuri con la sua
imponenza frastagliatissima di dolomia
formata dal caos e consumata dalla forza
degli elementi lui scolpenti il Grosté di
natural fortezza forgiato.

E dà senso di gran monumento da roccia
innevata scolpito che protegge prati e boschi
sempre aria di montagna rigeneranti per noi
di natural spiriti respiranti.

È nel concerto dei tempi solari tutto l’arco di
notti e dì che mostra la vitale cangianza di luci
e colori: come ora, in sul farsi dell’alba, che ci
permette di gioire noi pure dei bianchissimi
batuffoli di bambaggianti nubi adagiate su sue
vette illuminate dall’accecante astro sempre
rinascente.

Quante sconvolgenti lezioni da “De Rerum
Naturae” sono in questa gnomica riflessione
poetica, indotta più che da musa ispiratrice
da natura rivelatrice!

Marco Maria Eller Vainicher
(20 luglio 2015)